La ricetta della pastiera di Federica Figliolino per una Buona Pasqua!
Ingredienti Impasto della Frolla
Farina Ecopotea500 gr
Strutto ECOPOTEA 200 gr/ o burro
Zucchero 200 gr
3/4 uova
Lievito facoltativo
Scorzette di limone/arance grattugiate
Ingredienti Condimento del Grano
Grano cotto 700 gr
Burro 30 gr
300 ml latte
(anche vegetale per chi è intollerante)
Ingredienti Composto
Ricotta di pecora/vaccina 500 gr
Zucchero 400/500 GR
Cannella in polvere
1/2 fialette aroma fiori arancio
1 bustina vanillina
4/5 uova
Procedimento
Mescolare gli ingredienti per l’impasto fino ad avere un panetto liscio. Riposare in frigo almeno mezz’ora prima di stendere la frolla.
Per il condimento del grano fare bollire e addensare per circa 20 min tutti gli ingredienti e far raffreddare.
Per il composto mischiare tutti gli ingredienti il tutto non deve essere troppo liquido. Unire al composto il grano raffreddato e usare per farcire la frolla della pastiera.
Curiosità e Tradizione♥
Incredibile dolcezza, grande tenerezza e forte gusto sono le sue caratteristiche: chi la assaggia per la prima volta non può che rimanerne sbalordito.
In realtà la pastiera è stata creata dalle monache di clausura del convento di San Gregorio Armeno, mescolavano gli ingredienti simbolo della resurrezione e i fiori d arancio del giardino del convento, le suore con le natiche e fianchi più prosperosi si sedevano dimenandosi sopra l’impasto che era posto sui sedili di marmo del chiostro, sussurrando preghiere.
Le preparavano e le confezionavano per i nobili della borghesia napoletana.
La tradizione vuole che la pastiera, simbolo di pace, si prepari il Giovedì Santo, e può essere conservata per almeno 10 giorni.
Simbologia la rinascita, del nuovo, dell’abbondanza, forse della serenità. Per ricordarsi di fare una pausa dai nostri ritmi frenetici, prendere fiato, ritornare alla genuinità.
Federica Figliolino
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